Animatore Digitale
Come previsto dal D. M. 851 del 27 ottobre 2015, il nostro istituto ha scelto, fra i propri docenti, l’animatore digitale: una figura di sistema incaricata di promuovere e coordinare le diverse azioni previste dal PNSD. La prof.ssa Elvira Bernardini ricoprirà tale ruolo a partire dall’anno scolastico 2016/2017 in sostituzione del Prof.Eduardo Accardo.
L’animatore digitale presenterà nei prossimi mesi un piano d’intervento per implementare l’utilizzo delle tecnologie multimediali già in uso nell’Istituto (LIM) e un piano di formazione per gli insegnanti che sia in continuum con le iniziative attivate negli anni scolastici precedenti (GenerazioneWEB2.0)
Il piano sarà articolato in 3 fasi, in conformità con quanto previsto dal PNSD:
1. Profilazione delle competenze digitali dell’Istituto, rilevazione del livello di alfabetizzazione digitale del contesto (alunni – insegnanti – ATA) e definizione di un piano di adeguamento dei livelli al profilo UNESCO degli insegnanti e alle competenze chiave di cittadinanza per gli alunni;
2. Stesura del piano di interventi formativi necessari per l’adeguamento dei livelli, rilevati nella fase 1, agli standard di riferimento che l’Istituto vorrà raggiungere.
Pianificazione di corsi di aggiornamento e progetti di implementazione delle tecnologie nella didattica quotidiana e nella gestione dell’Istituto.
Acquisizione di competenze, conoscenze e abilità atte ad emancipare la didattica mediante le risorse tecnologiche. In questa fase gli interventi verranno ridisegnati anche in funzione delle infrastrutture tecnologiche attuali e in acquisizione mediante PON. Il nostro istituto, infatti, si è candidato al progetto PON/FESR 2014-20 per la parte installazione/potenziamento infrastrutture LAN/WLAN ed è stato inserito nella relativa graduatoria di merito.
Si è candidato inoltre al PON “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” Asse II – Infrastrutture per l’istruzione – FESR, per l’implementazione dei sussidi tecnologici, del quale la nostra scuola è in attesa dei risultati.
3. Avvio di sperimentazioni di prassi didattiche innovative (coding, fab-lab, flipped classroom ecc.).
Al termine del piano di interventi ogni team e ogni consiglio di classe garantirà la capacità di sostenere i processi di apprendimento mediante le TIC, con l’implementazione sistematica delle tecnologie a supporto della didattica ordinaria e di quella speciale rivolta agli alunni BES.